GIORNO PER GIORNO 3 febbraio
- Andrea Colombu
- 1 mar 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Cronologia di storie della Beat Generation, della Controcultura e altro ancora.
3 febbraio 1968.

Durante l’ultimo concerto del loro Tour of the Great Pacific Northwest, al Crystal Ballroom di Portland (Oregon) i Grateful Dead suonano per la prima volta la versione definitiva di (That is for) The Other One, prima canzone scritta dal chitarrista Bob Weir. La mattina dopo, rientrati dal tour, i Grateful Dead apprenderanno della morte di Neal Cassady, il 4 febbraio. Nella seconda strofa del testo di (That is for) The Other One Weir traspone la sua esperienza con i Merry Pranksters e in particolare con Neal Cassady: ‘the bus came by and I got on/that’s when it all began/ there was Cowboy Neal at the wheel of the bus to never-ever land’. Bob Weir e Jerry Garcia salirono per la prima volta a bordo del bus dei Merry Pranksters guidato da Neal Cassady il 2 settembre 1965, dopo un concerto dei Beatles a Daly City.
Neal Cassady e Bob Weir per un periodo furono anche compagni di stanza al 710 di Ashbury Street a San Francisco, nella casa vittoriana condivisa da tutti i membri dei Grateful Dead. Weir descrive così il coinquilino: ‘Sapeva sempre dove si trovava o cosa stesse arrivando e riusciva ad essere nel punto giusto al momento giusto. Ma viveva dove voleva vivere. Il suo corpo era qui ma il suo spirito, la sua anima, qualunque cosa abbiamo dentro era dove lui voleva che fosse.’ L’influenza di Cassady su Weir non si limitò all’avergli insegnato a guidare. ‘Neal ha avuto una grande influenza su di me, personificava lo zen Americano. L’ho osservato abbastanza da poter pensare che ho preso qualcosa da lui’ racconta Weir.


3 febbraio 2011

Viene presentato al 40° Festival Internazionale del Film di Rotterdam Voulez-vous coucher avec God?, film sperimentale canadese originariamente distribuito nel 1972, diretto dagli esordienti alla regia Jack Christie e Michael Hirsh. Gli elementi della controcultura degli anni Sessanta ci son tutti: dall’irrisione di ogni potere all’antimilitarismo. Racconta la storia di un dio bigotto e impazzito interpretato da Tuli Kupferberg – poeta e figura trascinante della controcultura californiana, membro con Ed Sanders della rock band Fugs – che invia un angelo sdentato sulla Terra per diventare un guerrafondaio presidente degli Stati Uniti, portando un prevedibile caos.
il Dio drogato, trasandato e peloso, l’ Essere Supremo che governa da “Hashish Seventh Heaven” circondato dal suo harem, ha tutte le intenzioni di punire il mondo con conseguenze catastroficamente surreali. Famosa la scena dove l’Arcangelo Gabriele consuma un’omelette con topo, citazione al rovescio della battuta sul combattente vietcong che durante la guerra di resistenza non disdegnava la ciotola di riso con carne di roditore.
Notevole la colonna sonora che tra gli altri vede brani di Bob Dylan, dei Trashmen e degli stessi Fugs.

3 febbraio 1967
Un gruppo di Provos svizzeri si è dato appuntamento in una piazza centrale di Berna per inscenare una simulazione di guerra atomica. Come due squadre avversarie, scese in campo per uno scontro finale, i ragazzi hanno impersonato gli eserciti delle due superpotenze, USA e URSS, che si fronteggiano sui diversi scenari mondiali. In mezzo solo una figura femminile che invita a riflettere sulle conseguenze delle politiche guerrafondaie. A un segnale della ragazza, vestita di nero, i Provos evocano la morte del pianeta e l’apocalisse nucleare lasciandosi cadere a terra. La polizia è intervenuta a interrompere l’happening antimilitarista. Troppo tardi, l’umanità si era già estinta, e anche loro e tutte le altre persone in uniforme , ma non se ne erano accorti. I poliziotti pare non abbiano gradito questa precisazione.

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