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GIORNO PER GIORNO15 gennaio

Cronologia di storie della Beat Generation, della Controcultura e altro ancora


15 gennaio 1915

Nasce Herbert Huncke, poeta, scrittore, compagno di strada di Ginsberg, Cassady, Kerouac. Compare in in Junckie, il primo romanzo di William S. Burroughs, e in vari romanzi di Kerouac: in Sulla strada col nome di Elmo Hassel e anche ne La città e la metropoli, Visioni di Cody e Il Libro dei sogni. Verrà così descritto dallo scrittore in “Now it’s Jazz”da Desolation Angels, capitolo 77 ‘ Huck, che vedrai a Times Square, sonnolento e vigile, triste, dolce, oscuro, santo. Appena uscito di prigione. Martirizzato. Torturato dai marciapiedi, affamato di sesso e compagnia, aperto a tutto, pronto a introdurre un nuovo mondo con un’alzata di spalle’

Scrive Allen Ginsberg: ‘Herbert Huncke, un amico di William Burroughs, ebbe un ruolo determinante nello sviluppo della filosofia Beat. Con il suo tipico linguaggio da tossico, Huncke continuava a ripetere “I’m beat”, che significava “sono rimasto senza soldi, sono rimasto senza droga, sono a terra, sono a pezzi, sono finito, fatto, sconvolto”, e a furia di ripetere questa espressione, i suoi amici più acculturati decisero di adottare quel termine per denominare il movimento culturale e spirituale di cui erano portatori.’


15 gennaio 1953

William Burroughs è in viaggio verso il Sud America, ancora forte il richiamo della cultura dei nativi studiata all’Università di città del Messico nei corsi iniziati due anni prima. La cultura e i riti Maya, come quella dei popoli dei villaggi e delle montagne dell’America latina sopravvivevano e, ai suoi occhi, erano ancora intrisi di spiritualità, ricerca del sé, armonia. E’ sulla via dello Yage, la potente pianta allucinogena utilizzata dagli Jvarez dell’Amazzonia come pianta rituale e medicinale. Il 15 gennaio fa tappa a Panama per curarsi le emorroidi e fare il pieno di PG, chiamato anche panegirico, una medicina a base di canfora e oppio, che definisce lui stesso, ultimo rimedio per i tossicomani, in quanto un tempo in libera vendita senza ricetta. Dall’Hotel Colon dove è alloggiato scrive una lettera ad Allen Ginsberg. E’ stato in ospedale in crisi di astinenza e tutto sembra cambiato in città, di sicuro per mangiare i prezzi sono molto più alti e la vita è più cara, perché nessuno vuole più stare in campagna. “Vogliono venire tutti nella grande città a fare i magnaccia”. Fuori città c’è un locale, l’Oca Azzurra, la cui dubbia fama consiste,secondo una rivista del luogo che Burroughs ha con sé, in un’esplicita offerta di eroina e di sesso. “Spacciatori di droga in agguato con la siringa pronta, balzano fuori da un gabinetto e ve la infilano sul braccio anche senza il vostro consenso. Gli omosessuali imperversano e fanno follie”. Così recita l’articolo. Ma invece, scrive a Ginsberg “Quando dicono che tutto è ammesso si riferiscono al locale e a quello che servono, non agli avventori”.


Il 15 gennaio 1974

al Palazzo di Giustizia di Parigi, intorno alle 13:45 la statua di Saint-Louis fu rivestita di plastica, la testa del monarca che si supponeva rappresentasse la “Giustizia” in frantumi. L’azione è rivendicata dal GALUT (Autonomous Libertarian Group of Tribunal Users) che dimostra così il suo sostegno ai membri dei GARI (Internationalist Revolutionary Action Groups) imprigionati e in sciopero della fame per ottenere lo status politico. Si noti che il giudice del Tribunale per la sicurezza dello Stato che indaga sul caso GARI è (stranamente) chiamato Galut. Altre azioni simboliche continueranno ad essere compiute fino alla liberazione degli ultimi membri di questo gruppo nel maggio 1977. Vedi in particolare la rimozione della testa e delle mani di cera del re Juan Carlos dal museo Grevin il 4 novembre 1974.

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