Cronologia di storie della Beat Generation, della Controcultura e altro ancora
13 gennaio 1959
Inaugurazione del nuovo teatro del Living Thetre avviene con la messa in scena di Many Loves di William Carlos Williams. Il nome del nuovo locale prende il nome della compagnia, Living Theatre: i Beck vi staranno fino al 1964, cioè fino al loro abbandono degli Stati Uniti. Tra lavori di ristrutturazione e attesa dei permessi la compagnia aveva dovuto aspettare due anni per poter utilizzare lo spazio, un magazzino fra la Quattordicesima Strada e la Sesta Avenue. Per Judith Malina e Julian Beck si tratta ora di risolvere/dissolvere la distanza tra vita e sua rappresentazione, tra attori e pubblico, tra testo, azione e coinvolgimento collettivo. La lettura de “Il teatro e il suo doppio” di Antonin Artaud, ricevuto in anteprima dalla traduttrice americana, apre a nuove soluzioni la loro attività creativa. Il teatro della crudeltà, teorizzato da Antonin Artaud, la violenza della scena che fa entrare in azione chi assiste, che lo emoziona sino a sentirsi parte del racconto e della scena, diventa per loro la strada che li porta alla realizzazione di the Bring (La Prigione). Il testo, ricevuto per posta era di Kenneth Brown, uno sconosciuto ex marine, capace di raccontare la violenza della costrizione, della carcerazione e dell’esercito, con le sue pratiche spersonalizzanti e umilianti. “Com’è possibile assistere a The Brig e non voler abbattere le mura di tutte le prigioni?” (Julian Beck)