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GIORNO PER GIORNO 23 luglio - Straight Neal Cassady

23 luglio 1967

 

Neal Cassady presenta Straight Theatre Rap



Nella bella locandina disegnata da Frank Melton, illustratore e poeta, per l’inaugurazione del nuovo locale di Haight Asbury a San Francisco, il nome di Neal Cassady non compare neanche, oscurato dalla presenza concomitante delle più amate band locali, Grateful Dead e Big Brother and the Holding Company con Janis Joplin. Per la terza serata dell’inaugurazione dello Straight Thetre si legge di performance di jazz e musica indiana col sitar, ma il protagonista di On the Road di Jack Kerouac, lo scrittore di The First Third (in italiano Vagabondo), l’incontenibile autista del Trip Bus dei Merry Pranksters e dell’autore di Qualcuno volò sul cuculo, Ken Kesey, non c’è traccia.


Di tutti i concerti della serata non c’è alcuna testimonianza sonora. Dello Straight rap di Neal Cassady accompagnato dai Grateful Dead abbiamo una registrazione di dieci minuti. E’ una recitazione con pause e ritmi che hanno il tempo del jazz ma che i Dead sanno accompagnare al meglio, in una serata che pare una grande festa tra amici, come a distanza di tempo ricorderanno partecipanti, musicisti e pubblico e organizzatori. La stessa presenza di Cassady, ormai assunto al ruolo di local hero e figura tra le più riconosciute della scena alternativa della Bay area, ha proprio il senso di testimonianza e vicinanza al progetto e agli altri partecipanti.


Più volte Cassady era apparso come performer, da solo e assieme a musicisti e artisti della scena Beat. Era un ottimo improvvisatore e circolava sempre con accanto il suo taccuino di appunti, schizzi, tracce di un nuovo romanzo e versi. Era una persona simpatica, disponibile, estremamente generosa, impossibile da tener fermo o inquadrare, un tipo ideale come personaggio e destinato a diventare una personalità presente sempre più nell’immaginario di generazioni diverse. Non solo per i contemporanei negli anni Cinquanta e Sessanta ma anche per i decenni successivi come testimoniano i brani dedicati a lui dai tanti tra cui Grateful Dead, Tom Waits, King Crimson, Morrissey, Fatboy Slim, Death cab for cutie.


Lo Straight Theatre situato al 1702 di Haight Street (a Cole gestito da James D. Wilson, Bill Resner, Hillel Resner, Luther Green e Reg Williams, era nato come alternativa al successo del Fillmore di Bill Graham e all’Avalon Ballroom di Chet Helms). Era un vecchio cinema con un glorioso passato negli anni Venti e Trenta. Non era stato facile convertire il vecchio cinema teatro della zona di Haight Ashbury in un locale dove ospitare quotidianamente concerti rock e dove il pubblico potesse ballare. Le regole amministrative di San Francisco erano piuttosto rigide, ma la zona, stabilmente abitata e frequentata da poeti, artisti giovani alternativi, aveva sempre più bisogno di estendere la rete di locali, negozi, laboratori, sale espositive e luoghi di incontro.


L'idea efficace per aggirare le regole era stata quella di utilizzare ufficialmente il locale come uno "studio di danza" con musica dal vivo. I biglietti d’ingresso indicavano il termine “lezione di” o “corso di” con riferimento al ballo.


L’inaugurazione per il weekend 21-23 luglio aveva portato ben poche novità nella Summer of Love del 1967. In programma, Charlatans, Country Joe, Blue Cheer, Quicksilver ecc. Forse più notevole era stata la festa di pre-inaugurazione il 15 giugno, con i Grateful Dead assieme ai Wild Flowers all’Avalon per contribuire alle spese di apertura della nuova sala concerti e che avrebbero utilizzato il locale come sala prove assieme agli Outfit. Praticamente le band che giravano nella nuova sala concerti erano le stesse degli altri due più famosi locali e addirittura Chet Helms aveva ospitato nel suo locale il concerto benefit per il locale concorrente.


L'attesissimo Monterey Pop Festival apertura simbolica della Summer of Love, voluto da Chet Helms e dal giro di Michelle e John Philips dei Mamas ‘n’ Papas, sarebbe iniziato la sera successiva, venerdì 16 giugno, e numerose band underground locali di San Francisco, la maggior parte senza nemmeno aver inciso neanche un singolo,avrebbero condiviso il palco con i maggiori artisti di Los Angeles, New York e Londra. Gli Who erano al Fillmore il 16 e 17 giugno per poi andare a Monterey per lo spettacolo di domenica 18. La maggior parte delle band di Haight Ashbury vivevano ancora nella zona quindi lo Straight Theatre aveva presentato la più bella e attraente festa che si potesse immaginare nel momento e la sera consegnava alla storia della musica, della controcultura un ritratto dell’espansione mondiale di una nuova concezione giovanile dello stare insieme, dell’agire e sentire comune e la fotografia dell’esplosione della scena di San Francisco oltre il confini della città.


Reginald Eugene Williams, uno degli organizzatori dello Straight Theatre racconta così le serate d’inaugurazione e il particolare spettacolo di luci a cui lui stesso aveva lavorato durante la performance di Neal Cassady:


“Come ‘Reginald e Straight Lightning’,che nel weekend di apertura includeva Bill Tara, Nancy Parker e Stephen White della Calliopes Company, abbiamo inondato il palco e fatto danzare luci psichedeliche mentre la gente ballava in un abbandono selvaggio. Domenica sera ho ottenuto dall'ancora oscuro Michael Rinconshuto il primo raggio laser rosso rubino visto pubblicamente portato dallo spettacolo di luci della facoltà di ‘Raggio della morte’ all’Università di Stanford. Ho preimpostato il piccolo punto rosso sulla luce dell'amplificatore per basso di Phil spostandolo in seguito per creare un gioiello nell'ombelico del torso nudo di Neal Cassady mentre iniziava la sua performance poetica e i Dead si accordavano. Il pubblico ha accolto tutto con grandi risate”


Grateful Dead & Neal Cassady - July 23, 1967 - Straight Theater - San Francisco, California


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