GIORNO PER GIORNO 17 luglio - Un concentrato della Controcultura
- Andrea Colombu
- 17 lug 2021
- Tempo di lettura: 4 min
17 luglio 1966

Al Fillmore Auditorium Allen Ginsberg e Sopwith Camel in un benefit reading e concerto per A.R.T.S. di San Francisco.

La locandina realizzata da Wes Wilson per l’evento benefit, come sempre nel suo stile, suggestiva, essenziale con richiami alle cornici dell’Art Nouveau, a distanza di tanti anni ci racconta di un evento con tanti partecipanti, con due nomi di spicco, Allen Ginsberg e la band Sopwith Camel, capaci di attirare diversi tipi di spettatori e un cast di comprimari, artisti, attori, performers di altissimo livello e di alto richiamo locale.
Ma il flyer riesce a raccontarci anche ad anni di distanza alcune cose in più. Accreditato "the Bill Spencer Gestetner Corp.", il volantino che annuncia l’evento ha una grafica manuale in perfetto stile Communication Company dei Diggers, il gruppo più popolare della controcultura californiana. Una comunicazione veloce e immediata che commentava in presa diretta eventi o li annunciava quando erano ancora in fase di progettazione. Bill Spencer è anche e soprattutto un musicista che ha iniziato il suo sodalizio con il mago delle luci e delle proiezioni psichedeliche Elias Romero considerato il nonno dello spettacolo di luci. Aveva iniziato la sua attività un decennio primo che Syd Barrett se ne servisse per amalgamare, allargare e pilotare tra le stelle la sua musica all’UFO Club con i Pink Floyd. A San Francisco, nel 1956, Romero aveva iniziato a sviluppare un sistema per realizzare performance luminose ed illuminanti utilizzando proiettori rivolti su pareti e soffitti. Mescolando oli e inchiostri in piatti posti sui proiettori, faceva passare la luce attraverso la miscela traslucida proiettata poi su uno schermo o su qualunque superficie fosse a disposizione in un locale.

Lo spettacolo di luci e suoni della serata del 17 luglio 1966 è affidato al collaudato duo Spencer&Romero. Il luogo dell’evento domenicale è il Fillmore Auditorium, gestito dall’impresario Bill Graham, uno col fiuto degli affari e che sa riconoscere dove e come tira il vento, sempre pronto ad assecondare il vento e, se capita, contribuire a farlo soffiare più forte. Il Fillmore da tre giorni ospita le due band underground più amate nella Bay Area, Jefferson Airplane e Grateful Dead. Tre concerti consecutivi, annunciati ancora una volta dal bellissimo poster di Wes Wilson. Domenica 17 luglio le band si esibiscono dal primo pomeriggio per finire alle 19, giusto per lasciare posto al successivo evento, con Ginsberg e Sopwith Camel.
La cosa sembra impossibile, fantascientifica solo a pensarla, ora. Allora era tutta un’altra cosa. La musica, la nascente grafica rivoluzionaria e psichedelica facevano parte di un grande rinnovamento di gusti giovanili, di desideri, di ricerca di nuove esperienze, che avevano origine nella San Francisco Renaissance dei poeti e scrittori degli anni Quaranta, della Beat Generation degli anni Cinquanta e di tutti fermenti artistici e libertari nati a San Francisco nei primi anni Sessanta col teatro, l’arte e la poesia di strada.

Tutto questo si riversa, si mischia in una serata al Fillmore, dove musicisti, artisti, teatranti sono attori e destinatari del benefit per un’impresa collettiva che hanno denominato con l’acronimo A.R.T.S., Artist Reorganization Throughouts San Francisco.
Sono tutte vecchie conoscenze, amici e collaboratori di Allen Ginsberg, sempre presente ai benefit in favore di artisti e compagnie teatrali in difficoltà, o per il finanziamento di manifestazioni contro la guerra o di supporto a iniziative sociali. Capace e a suo agio in performance accanto a chiunque, intrattenitore d’eccezione, di tutta la tradizione poetica orale è sicuramente il più sicuro, eclettico e musicale poeta in continuo movimento tra una costa e l’altra degli States.
I Sopwith Camel sono una promessa della nuova scena di San Francisco, nati ufficialmente nel 1965 hanno una formazione che comprende anche un sassofonista, il cantante e leader Peter Kraemer. Un suono che in alcuni tratti ricorda il giocoso cantare di John Sebastian e dei Lovin Spoonful con cui condividono lo stesso produttore e una ricerca psichedelica che va in direzione assolutamente diversa dagli altri musicisti con cui condividevano sale prove, palco e occasioni di concerto. Kraemer in un’intervista ricorda l’inizio della scena musicale alternativa in città e l’arrivo del fantasioso organizzatore della Family Dog production, degli spettacoli all’Avalon Ballroom e tra i promotori della Summer of Love del 1967.

"Ci eravamo formati nello stesso periodo dei Big Brother & The Holding Company (pre-Janis).. . in effetti, ci siamo riuniti nella stessa locale. È iniziato tutto con me e Terry, che avevo incontrato in un ritrovo chiamato Big Little Bookstore in Polk Street a San Francisco, scrivendo canzoni insieme. Quindi il Camel si stava evolvendo a un tempo in cui c'era pochissimo rock in città. Nel 1964, ho condiviso una casa su Page and Masonic con un attore chiamato John McIntyre (in seguito manager dei Grateful Dead). Vivevo a un'estremità dell'attico e una ragazza di nome Laurie aveva l'altra estremità... e immagino che ci fossero meno di una dozzina di persone con i capelli lunghi in tutta San Francisco. Poi, un giorno, Chet Helms arrivò in città; era appena uscito dal carcere di El Paso, dove era stato trattenuto con l'accusa di essere coinvolto nell'assassinio del presidente Kennedy! L'unica base per il suo arresto era stata la lunghezza dei suoi capelli... è vero! Comunque, quella casa era una sorta di nucleo nella scena psichedelica di San Francisco in via di sviluppo. I primi balli rock erano nel seminterrato di 1090 Page, che era organizzato da Chet - tutti i ragazzi coi capelli lunghi erano soliti andarci. È stata un'esperienza straordinaria per me, perché conoscevo quasi ogni singola persona del posto -- e c'erano tre o quattrocento persone! C'era un tale spirito a quei concerti... non posso dirtelo!”

Tra il reading di Ginsberg e il concerto dei Sopwith Camel e lo spettacolo di musiche e luci liquide di Spencer&Romero il cartellone annuncia un nutritissimo numero di ospiti del giro del teatro e della danza. Tra tutti, a rileggere i nomi ora, spicca il nome di Garry Goodrow, già nel Living Theatre e interprete in teatro e al cinema di The Connection (nel blog Bizarre Giorno per Giorno 15 luglio), animatore e co-fondatore della compagnia The Committee, improv group, geniali improvvisatori di corrosivi testi e scene create all’istante dai suggerimenti del pubblico, tra i primi promotori nel 1964 a Berkeley della mobilitazione contro la guerra in Vietnam. Un attore e performer frequentatore della scena Beat e rimasto nei cuori di tutti per un’interpretazione tra le decine di film a cui aveva partecipato: il Weston di Fuga da Alcatraz.
Sopwith Camel - You always tell me baby, Maybe in a dream
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