LE SIMULAZIONI POSTALI DE LES PETITES BONBONS
Il collettivo artistico Les Petites Bonbons si forma nei primi anni Settanta nel Milwaukee per esprimere ed affermare la propria identità queer e creare un punto di riferimento per la nascente comunità gay della regione. Per iniziativa dei fondatori Jerry Dreva e Robert Lambert il collettivo si crea un’identità da glam rock band attraverso l’invio di inviti e cartoline promozionali indirizzati alla stampa e a diverse personalità del panorama nazionale e internazionale artistico, culturale e sociale. Una delle prime cartoline, inviata nel 1972 a vari membri degli esistenti network di arte postale, recita ‘Siamo gay e siamo liberi. Siamo dolci, teneri e cremosi bon bon. Provateci qualche volta’. Nella cartolina inviata alla critica attivista Lucy Lippard posano come una giovane rock band e, una volta trasferitosi a Los Angeles, mettono in atto un bombardamento di iniziative mirate ad ‘ingannare’ i media: inviano comunicati stampa che simulano eventi e concorsi musicali che non avranno mai luogo. Mandano inviti per fantasiose conferenze a personaggi del calibro di Buckmister-Fuller e a critici musicali come Lester Bangs. Si fingono affiancatori di concerti di David Bowie, che è ovviamente lui stesso destinatario delle loro imboscate postali. La stampa cade nel tranello e gli dedica articoli che li mettono al centro della nascente scena glam di Los Angeles. Negli anni successivi Jerry Dreva continuerà a partecipare agli scambi postali con altri artisti, tra cui il pittore Gronk.